Intima unione
Chiara Simpson 2019
Intima unione di parti, spazi e idee. Essa si delinea come un complesso di fonemi, mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica. Essa si precisa e determina nel contesto di una frase. La parola si delinea quindi come una sorta di Macchina: è composta da una quantità specifica di parti, che se disposte in...
Testimonianza della vitalità
Ilaria Pelosi, Susanna Fabbri 2019
Vis (s. f., lat.): Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza. La macchina esprime la propria vitalità, muovendosi di volta in volta con modalità differenti. Il moto può essere casuale o controllato, variando in base all’individuo che lo azionerà. Tale moto apparirà dinamico, passando dal saltare al rotolare, vibrando sui vari tipi di superficie generando...
Permutazione e indeterminazione
Alessandro Olinteo, Enrico Sciardi 2019
Ápeiron, il termine di origine greca significa letteralmente “ciò che non ha definizione, che non ha forma o precisa determinazione”. L’àpeiron è “l’indefinito” di Anassimandro. L’àpeiron è quella condizione primordiale della realtà in cui tutti gli elementi non sono ancora distinti e condividono uno stesso stato indefinito e imprecisato. Secondo Anassimandro era il principio di...
Evoluzione pianificata di un segno
Diego Toso, Rebecca Bortolossi 2019
Il corpo dell’oggetto, realizzato in fogli di polipropilene trasparenti, lascia spazio ai segni presenti sulla superficie, senza intaccare il risultato visivo finale e permettendo quindi un effetto visibile da ogni direzione. I segni, dalle geometrie inizialmente varie e diversificate, sono stati ridotti dopo una serie di prove ad un solo tipo di geometria: il cerchio....
Ricerca, concetto, forma, materiale
Alessandro Colaetta, Luca Martignon 2019
Dalla ricerca al concetto Partendo da alcuni spunti fondamentali della ricerca abbiamo individuato concettualmente cosa il nostro oggetto, la nostra macchina avrebbe dovuto rappresentare. Guardando al balletto triadico, abbiamo concepito la morfologia dell’oggetto, identificando così il primo valore di progetto: forme geometriche semplici. Rifacendoci al Futurismo abbiamo inoltre ritenuto di cruciale importanza il rapporto tra uomo...
L’instabilità dei poli in equilibrio
Angela D'Alonzo 2017
ISIA di Pescara // L’equilibrio: la programmazione Un filo di metallo diventa forma di un corpo. La razionalità del pensiero viene espressa attraverso regole generative per raggiungere una situazione di equilibrio, di armonia e di coerenza. La mutazione: l’imprevisto Mutaforma è un corpo instabile, in bilico, in estrema precarietà. Il massimo grado di espressività è dato dall’evento...
La realtà è una percezione
Eleonora Zuaro 2015
Kanizsa è un modulatore di luce che si basa sull’illusione ottica e consente, attraverso la rotazione delle componenti, di creare nuove soluzioni. Kanizsa è caratterizzato da forti contrasti. Il bianco del supporto e della luce è contrapposto al nero degli elementi. La luce evidenzia l’illusione ottica ma allo stesso tempo attira l’attenzione su di sè...
2015
Il catalogo può essere liberamente scaricato: Versione Apple iBooks; Versione PDF (bassa risoluzione). Inoltre può essere scaricato gratuitamente dallo Store iBooks Apple.
Annuario 2014
2015
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Oggetto d'arte o arte del progetto?
Gabriele Barzilai 2013
Reverse è uno strumento di rottura del carattere contemplativo dell’oggetto artistico comunemente inteso, un esempio di socializzazione dell’arte che si compie attraverso la sua fruibilità concreta. Esso lambisce provocatoriamente il muro di confine che separa l’agire artistico, indeterminato, fuggevole e soggettivo, dall’operare progettuale, razionale, definito e concreto. Insinua la complementarietà tra l’indeterminatezza di un’immagine interna,...
Il fascino indiscreto della discontinuità
Sofie Di Bartolomeo 2012
Nebula è una struttura filiforme, leggera e sottile. Una volta caricata, grazie al meccanismo posto al centro della struttura, avanza in maniera lenta e discontinua lungo il piano, la superficie sulla quale viene lasciata. I punti d’appoggio sul piano, durante il percorso variano continuamente creando un andamento sinuoso in continuo mutamento.
The apple & the grub
Marina Scognamiglio 2012
Inside è una macchina che riunisce in sé i concetti opposti di regolarità e casualità, espressi l’uno da un meccanismo che sfrutta l’acciaio armonico, l’altro da un nastro di organza. Questi due elementi sono in totale simbiosi, lo srotolarsi del primo provoca un conseguente movimento casuale dell’altro. Da qui nasce tutto il suo fascino. Il...