Kanizsa è un modulatore di luce che si basa sull’illusione ottica e consente, attraverso la rotazione delle componenti, di creare nuove soluzioni. Kanizsa è caratterizzato da forti contrasti. Il bianco del supporto e della luce è contrapposto al nero degli elementi. La luce evidenzia l’illusione ottica ma allo stesso tempo attira l’attenzione su di sè in altre parti dell’oggetto illuminate. L’occhio non sa cosa percepire, la figura che è allo stesso tempo bianco e luce o la forma che è anche nero, sfondo ed elemento in movimento. Il percepito può cambiare da individuo a individuo, da momento a momento, dando forma a emozioni e sensazioni diverse.
La nostra mente è capace di percepire delle forme partendo da elementi minimi di riferimento. Nella figura percepiamo un triangolo equilatero di colore bianco anche se oggettivamente non c’è. Il triangolo di Kanizsa si basa sul concetto di completamento amodale: alcuni indizi di contorno inducono l’illusione, in quanto per la nostra mente l’esistenza del triangolo bianco è più sensata e possibile rispetto a quella di tre cerchi mozzi.