Progressione spaziale
Flatland
Flatlandia è un classico del XIX secolo scritto da Edwin Abbott. Il libro racconta la vita di un quadrato, abitante di un ipotetico universo bidimensionale, che entra in contatto con una sfera, abitante di un universo tridimensionale, che lo illumina sulla presenza della terza dimensione. Il senso profondo del libro sta nel cercare di far...
Alius
Sovrapposizioni in trasparenza
Rendere dinamico e leggero in modo concreto il concetto della stratificazione normalmente associato a cose pesanti o lente. Senza la luce Alius mostra solo il suo corpo, orientandolo verso qualsiasi fonte luminosa, però, ci si rende conto di ciò che ci si sarebbe potuti perdere: la sua anima. Alius genera emozioni date dalle ombre e...
Fasmide
Dietro l’apparenza
Fasmide è il tutto. É l’impercettibile. É il dettaglio da scoprire. Nella sua semplicità si racconta e si dispiega nello spazio, configurando parti di sé imperfette, emergendo e scomparendo oltre la superficie opaca. I giochi di luce ed ombra la accarezzano per raccontare la sua storia. Fasmide è metafora di vita, incarna il comportamento dell’uomo...
Schĭdia
Casualità spezzata
“Le monadi sono dunque limitate non nell’oggetto, ma nel modo di conoscere l’oggetto: esse tendono sì all’infinito, al tutto, ma confusamente, appunto perché sono limitate e differenziate a seconda del grado di distinzione delle loro percezioni.” Gottfried Wilhelm von Leibniz Schĭdia si ispira alla monadologia di Leibniz. Le monadi, “forme sostanziali dell’essere”, sono delle specie di...
Made by people
Morfologie inconsce
Nasce dalla voglia di creare un modulo dalle variabilità morfologiche estese. Per testare questa molteplicità si sono coinvolte persone a digiuno da esercizi di stile. Queste, interagendo con il modulo, hanno realizzato delle configurazioni inconsce. Le aggregazioni ottenute, in alcuni casi rispecchiano la personalità dell’autore e in altri hanno dato vita a piacevoli sorprese e alla...
Venti
La leggerezza della luce
Carta, sembrerebbe impossibile che da un materiale così comune si riesca ad ottenere un numero così smisurato di applicazioni. Facendolo attraversare della luce in modo da sfruttare la traslucenza, possiamo svelare degli aspetti che altrimenti rimarrebbero nascosti come il disegno delle fibre e le imperfezioni. Andando a sovrapporre diversi strati di carta la grammatura aumenta...
Vybra
Trame di luce
Vybra si presenta come un elegante dorso bicolore in grado di relazionarsi perfettamente sia con la luce naturale che con quella artificiale. La sua struttura segue uno schema bidimensionale elementare che propone la ripetizione di un unico segno, capace di slegarsi, piegarsi e sollevarsi dal piano, prendendo parte in maniera essenziale alla terza dimensione, svelandosi poco...
Collapse
Anima di un elemento vivo
Trasformare un fascio di luce, intenso, artificiale, nell’anima di un elemento vivo. Imprigionato in uno scrigno dall’apparente rigore geometrico si nasconde l’essenza dell’elemento stesso che contiene il tutto. È la metamorfosi geometrica di un foglio di carta che diventa cilindro e poi collassa su se stesso, con garbo, minuziosamente si ripiega come se il suo...
The Hive
Scegli la tua dimensione
The Hive è una tassellazione regolare bidimensionale e tridimensionale ripetuta a più livelli: si inizia con tre piramidi di base uguale e tre altezze diverse rapportate tra loro. Le piramidi più alte formano l’esagono centrale, quelle medie lo contornano, quelle più basse chiudono il perimetro dell’esagono finale. Una texture distingue una faccia di ciascuna piramide,...
Strapp
Luce da svelare
Il progetto Srapp nasce dalla volontà di utilizzare esclusivamente le caratteristiche peculiari della carta. Partendo dal presupposto che le caratteristiche meccaniche della carta, intesa come tale, non permettono di creare strutture autoportanti o forme particolarmente resistenti se non attraverso complesse lavorazioni, Strapp insiste su di un aspetto peculiare del materiale, la caratteristica di poter essere...
Solo
Comunicare, sentire, vedere
“Heard melodies are sweet, but those unheard are sweeter” (J. Keats). Le corde si intrecciano in un istante, generano circonferenze che amplificano il punto di non contatto tra corde ad altezze differenti, tutto si basa su di un equilibrio instabile, entropico. La vibrazione è dell’invisibile e produce il suono. Il cerchio si espande; le miriadi...