Stasi
Tempo, vibrazione e melodie
ISIA di Pescara // Scandire Ogni chitarrista o comunque chi suona uno strumento a corde conosce bene i cicli. Le corde, che siano quattro sei dodici poco importa, loro formano un nastro che vibra, emette melodie. Come ogni cosa che vive, questo nastro morirà. Stasi esalta questa storia e mostra dei momenti. La sua conformazione...
Mooon
Andamento ciclico
Mooon si compone di elementi geometricamente semplici, i quali una volta accostati generano un oggetto fenomenico permettendo un’interpretazione soggettiva dell’andamento delle fasi lunari. Gli elementi sono simili tra loro, ma la loro struttura consente di creare velocemente diversi effetti visivi lasciando spazio alla creatività, condizionata soltanto dalla naturale ricerca dell’equilibrio. Scarica il PDF
Vibes
Instabilità, dualità
A fondamento di Vibes vi sono due concetti. L’instabilità: creare una situazione di assoluta precarietà in cui un movimento ne genera conseguentemente un altro, così che l’intero sistema viene costantemente condizionato nei propri elementi. La dualità: evidenziare la duplicità di una stessa fonte luminosa, ovvero la differenza tra l’esperienza immediata e interna all’oggetto e, all’opposto,...
Manipolare la terra/Step 1
[Labo1] Esame sessione estiva
Con l’esame del corso di Teoria della Forma (sessione estiva) si è conclusa la prima fase di Labo1, esperienza didattica congiunta tra i corsi di Teoria della Forma e di Laboratorio di Modellistica dell’ISIA di Roma. Il workshop è nato con l’obiettivo di fornire agli studenti del II anno del Corso Triennale contributi didattici specialistici legati esclusivamente...
Kuraghe
Intreccio fra materia e luce
Kuraghe nasce all’interno dell’elaborazione metaprogettuale di un modulatore di luce secondo un progetto di riscrittura del tema. Da uno studio sulla forma e sulla modulazione di superfici, segnato dalla curiosità di investigare altri confini che non siano quelli già predefiniti, si forma l’oggetto. L’intreccio che caratterizza Kuraghe crea relazioni fra la superficie materiale dello spago...
Mira
Invisibile. Intangibile
Mira è un oggetto nato da un lavoro incentrato sul rapporto tra le superfici saponate, la luce e l’ambiente circostante. La ricerca punta alla formalizzazione di segni cangianti con il fine di individuare nuove narrazioni emozionali. La luce e le superfici iridescenti creano un continuo gioco di suggestioni impalpabili al tatto ma evidenti alla vista....
Loto
Segni di luce
Loto è una struttura piramidale composta da moduli bidimensionali che posso essere aggregati in composizioni di tre o quattro, creando piramidi rispettivamente a base triangolare o quadrata. La particolare conformazione dei moduli con il loro assemblaggio permette a Loto di modulare la luce con un semplice gesto delle mani, che facendo scorrere le pareti parallelamente...
Theesko
Canali di luce
La luce fece un grande salto e fuggì via. Theesko è un modulatore di luce composto da una teca di plexiglass trasparente a tre canali e da dischetti di plexiglass di varie forme e colori. Inserendo i dischi nei canali della teca, Theesko agisce sulla relazione fra utente e sorgente luminosa, suscitando emozioni con effetti...
Weave
Superfici tridimensionali
Il progetto si pone come obiettivo quello di creare un semilavorato metaprogettuale che ha come prestanza quella di valorizzare una superficie bidimensionale con differenti materiali e lavorazioni. Così facendo si avrà come risultato una superficie tridimensionale, ovvero che si sviluppa nello spazio creando un ulteriore effetto tattile. Per ogni tessuto verrà mostrata la sua gestualità,...