Metroquadro è un progetto di ricerca che indaga il settore dei semilavorati tessili proponendo un nuovo modo di pensare il processo generativo e produttivo. Il punto di partenza di questo processo è la la programmazione generativa che attraverso l’uso di software dedicati genera eventi unici e irripetibili, come espressione plurima e aperta dell’idea generativa. Quest’idea-processo si serve del computer come mezzo, come strumento che memorizza ed elabora in base ad un codice da noi scelto e che interviene significativamente nella produzione dell’immagine finale. Metroquadro nasce quindi dall’elaborazione e dalla trasformazione automatica da parte del software, di input digitali come immagini, file audio o di testo. In questa fase il software opera e genera immagini in base a dei parametri e dei vincoli, quali l’uso di stoffa come materiale principale, la posizione e l’uso di un numero definito di magneti come elementi performanti del tessuto. Le successive fasi del processo sono l’accoppiamento a caldo e l’inserimento dei magneti all’interno del tessuto e il taglio laser dei vari pezzi di stoffa sulla traccia della grafica generata. Vengono così definite forma e prestazioni di Metroquadro. Utilizzando così sempre lo stesso procedimento ma cambiandone i codici si ottengono infinite proposte differenti nella stessa serie di prodotti. L’atto progettuale quindi, traccia la trasformazione e non la forma, in quanto ogni forma è solo uno dei possibili risultati dell’idea iniziale.
Ordine e disordine, Sistemi caotici, Sistemi randomici, Sistemi auto-organizzanti, Process art, Software art, Design generativo, Dressing design, Sperimentazione tessile.